CLICCA QUI -Scarica la GazzettaUfficiale n.123 - DECRETO SOSTEGNI BIS
Il Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021 ha approvato il decreto Sostegni bis. Il decreto prevede uno stanziamento di circa 40 miliardi di euro per il potenziamento degli strumenti di contrasto alla diffusione della pandemia e per il contenimento dell’impatto sociale ed economico a seguito delle misure di prevenzione adottate.
Le misure previste si pianificano su 7 principali linee di azione:
Lavoro e politiche sociali
Stanziati circa 4,2 miliardi di euro per il proseguimento delle azioni a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, delle persone in difficoltà economica e delle famiglie e per l’introduzione di nuove misure volte ad accompagnare il mercato del lavoro nella fase di uscita dalla crisi pandemica. In particolare, il decreto prevede:
- quattro ulteriori mensilità per il reddito di emergenza (REM):
- una nuova indennità una tantum per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport che avevano già beneficiato della stessa misura prevista con il decreto “sostegni”:
- il blocco alla progressiva riduzione dell’indennità prevista con la Naspi:
- Prevista una indennità una tantum di 800 euro agli operai agricoli a tempo determinato che abbiamo svolto almeno 50 giornate di effettivo lavoro nel 2020
- l’estensione al 2021 del contratto di espansione per le imprese con almeno 100 dipendenti e nuove risorse per i contratti di solidarietà:
- l’introduzione del contratto di rioccupazione, volto a incentivare l’inserimento dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro:
- l’istituzione di un fondo da 500 milioni di euro per l’adozione di misure urgenti a sostegno delle famiglie vulnerabili.
Sostegno alle imprese
Previsto un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto, con oltre 15 miliardi di euro, per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate.
Per ampliare la platea dei beneficiari, rispetto ai precedenti, ha lo scopo di fornire un ristoro maggiormente in linea con gli effettivi danni economici subiti dalle imprese.
La misura prevede un contributo a fondo perduto per le partite IVA con determinate classi di ricavi, che abbiano subito un calo del fatturato di almeno il 30 per cento tra il 2019 e il 2020, intervento già previsto dal primo decreto “sostegni”. Attraverso una componente basata sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021 e sul risultato economico anziché sul fatturato. Il contributo verrà assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.
Sono previste inoltre alcune misure per il sostegno all’economia e l’abbattimento dei costi fissi delle imprese.
Tra queste:
Accesso al credito e liquidità delle imprese
Il decreto prevede uno stanziamento nel complesso di circa 9 miliardi di euro per facilitare e garantire l’accesso al credito, sostenere la liquidità e incentivare la capitalizzazione delle imprese, attraverso l’estensione di misure in vigore e l’attuazione di nuovi interventi.
Tutela della salute
Il decreto stanzia 2,8 miliardi di euro per continuare a sostenere e rafforzare il sistema sanitario e la risposta alla pandemia. Sono previsti interventi per ridurre le liste di attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie e per l’erogazione di prestazioni specialistiche per il monitoraggio, la prevenzione e la diagnosi di eventuali complicanze dalla malattia del COVID-19.
Enti territoriali
misure per complessivi 1,9 miliardi di euro al fine di sostenere gli Enti territoriali e le autonomie nella difficile congiuntura economica. Destinati in particolare 500 milioni al trasporto pubblico locale e 100 milioni per compensare le minori entrate dell’imposta di soggiorno.
Giovani, scuola e ricerca
risorse per 1,4 miliardi di euro per i giovani, il sistema scolastico e la ricerca di base.
Ampliata la platea dei giovani destinatari delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della casa (esenzione dell’imposta sostitutiva su bollo e ipoteche), con un ISEE fino a 40.000 euro.
Potenziamento del Fondo Gasparrini (Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto per la prima casa) e del Fondo di Garanzia prima casa, portando la percentuale di copertura della garanzia dal 50 all’80 per cento. Previste risorse per l’acquisto di beni e servizi finalizzati a contenere il rischio epidemiologico in vista dell’anno scolastico 2021-22, per l’adeguamento degli spazi e delle aule e per potenziare i centri estivi diurni.
Ricerca di base e sviluppo farmaci innovativi
Allo scopo di promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale, è istituito un apposito fondo, denominato “fondo ricerca per l’Italia”, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per l’anno 2021. L’assegnazione delle risorse avviene attraverso procedure competitive ispirate ai parametri dello European Research Council (ERC).
Previsto inoltre un credito d’imposta nella misura del 20 per cento dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini. Il beneficiario dell’aiuto dovrà impegnarsi a concedere licenze non esclusive a condizioni di mercato non discriminatorie a terzi nello Spazio economico europeo.
Misure di carattere settoriale
Per sostenere attività economiche di settori specifici colpiti dalla pandemia, sono state stanziate Ulteriori risorse ai trasporti, alla cultura, allo spettacolo e all’agricoltura. Per il settore aeroportuale e gli operatori nazionali sono previsti 400 milioni di euro; sono inoltre incrementati i fondi per spettacolo, cinema e audiovisivo e a sostegno di istituzioni culturali e musei.
È introdotta una indennità una tantum per i lavoratori del settore agricolo a tempo determinato e per i pescatori. Per i lavoratori stagionali dello spettacolo e dello sport che ne abbiano già usufruito è prevista una ulteriore indennità, che potrà essere richiesta anche da ulteriori categorie di lavoratori degli stessi settori.
Fonte gazzetta ufficiale anno 162 numero 123 foto thewamnet
Le misure previste si pianificano su 7 principali linee di azione:
- sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi,
- tutela della salute;
- lavoro e politiche sociali;
- sostegno agli enti territoriali;
- cultura;
- agricoltura e trasporti;
- giovani, scuola e ricerca;
Lavoro e politiche sociali
Stanziati circa 4,2 miliardi di euro per il proseguimento delle azioni a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, delle persone in difficoltà economica e delle famiglie e per l’introduzione di nuove misure volte ad accompagnare il mercato del lavoro nella fase di uscita dalla crisi pandemica. In particolare, il decreto prevede:
- quattro ulteriori mensilità per il reddito di emergenza (REM):
- Quattro ulteriori mensilità per il reddito di emergenza (REM) relative ai mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 luglio 2021.
- una nuova indennità una tantum per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport che avevano già beneficiato della stessa misura prevista con il decreto “sostegni”:
- È prevista una nuova indennità una tantum per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport che avevano già beneficiato della stessa misura prevista con il decreto “sostegni 1”
- il blocco alla progressiva riduzione dell’indennità prevista con la Naspi:
- Eliminazione fino al 31/12/2021 del requisito delle 30 giornate di effettivo lavoro nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione ai fini della concessione della Naspi. PRECEDENTE DECRETO
- il blocco alla progressiva riduzione (del 3% dal 4 mese) dell’indennità prevista con la Naspi per le Naspi in pagamento dal 1 giugno 2021 e fino al 31 dicembre 2021
- Prevista una indennità una tantum di 800 euro agli operai agricoli a tempo determinato che abbiamo svolto almeno 50 giornate di effettivo lavoro nel 2020
- l’estensione al 2021 del contratto di espansione per le imprese con almeno 100 dipendenti e nuove risorse per i contratti di solidarietà:
- Legge n. 178 art. 1 c. 349
- Circolare INPS n. 48 del 24/3/2021
- Estensione al 2021 del contratto di espansione per le imprese con almeno 100 dipendenti prepensionamento con anticipo di 5 anni per la pensione di vecchiaia e anticipata
- l’introduzione del contratto di rioccupazione, volto a incentivare l’inserimento dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro:
- È previsto in via del tutto eccezionale dal 1° luglio 2021 fino al 31 ottobre 2021 il contratto di rioccupazione volto a incentivare l’inserimento dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro.
- l’istituzione di un fondo da 500 milioni di euro per l’adozione di misure urgenti a sostegno delle famiglie vulnerabili.
Sostegno alle imprese
Previsto un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto, con oltre 15 miliardi di euro, per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate.
Per ampliare la platea dei beneficiari, rispetto ai precedenti, ha lo scopo di fornire un ristoro maggiormente in linea con gli effettivi danni economici subiti dalle imprese.
La misura prevede un contributo a fondo perduto per le partite IVA con determinate classi di ricavi, che abbiano subito un calo del fatturato di almeno il 30 per cento tra il 2019 e il 2020, intervento già previsto dal primo decreto “sostegni”. Attraverso una componente basata sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021 e sul risultato economico anziché sul fatturato. Il contributo verrà assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.
Sono previste inoltre alcune misure per il sostegno all’economia e l’abbattimento dei costi fissi delle imprese.
Tra queste:
- la proroga del credito d’imposta per canoni di locazione ed affitto di immobili ad uso non abitativo per i mesi da gennaio a maggio 2021.
- Per imprese del settore alberghiero e turistico, agenzie di viaggio e tour operator la misura è estesa fino a luglio 2021;
- l’esenzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia;
- il contributo per il pagamento delle bollette elettriche diverse dagli usi domestici è prorogato fino a luglio 2021;
- lo stanziamento di 1,6 miliardi la dotazione del Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese;
- l’integrazione con 100 milioni di euro il Fondo per gli operatori del turismo invernale.
- il potenziamento con 120 milioni di euro il Fondo per sostenere le attività connesse con eventi e matrimoni e i parchi tematici;
- l’istituzione di un Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse, con una dotazione di 100 milioni di euro;
- il differimento per ulteriori 2 mesi, fino al 30 giugno 2021, della sospensione delle attività dell’Agente della Riscossione;
- il rinvio a gennaio 2022 dell’entrata in vigore della cosiddetta ‘plastic tax’.
Accesso al credito e liquidità delle imprese
Il decreto prevede uno stanziamento nel complesso di circa 9 miliardi di euro per facilitare e garantire l’accesso al credito, sostenere la liquidità e incentivare la capitalizzazione delle imprese, attraverso l’estensione di misure in vigore e l’attuazione di nuovi interventi.
- In particolare:
- è prorogata al 31 dicembre 2021 la moratoria sui prestiti, applicata alla quota capitale delle esposizioni oggetto di moratoria, e sono prolungati e rimodulati gli strumenti di garanzia emergenziali previsti dal Fondo di Garanzia per le Pmi e da Garanzia Italia di Sace;
- nell’ambito del Fondo Pmi, è introdotto uno strumento di garanzia pubblica di portafoglio a supporto dei crediti a medio lungo termine per finanziare progetti di ricerca e sviluppo e programmi di investimento di imprese fino a 500 dipendenti; al fine di favorire la patrimonializzazione delle imprese, con uno stanziamento di 2 miliardi di euro, è previsto un regime transitorio straordinario della disciplina dell’ACE (Aiuto alla Crescita Economica) per gli aumenti di capitale fino a 5 milioni di euro, con la possibilità di trasformare il relativo beneficio fiscale in credito d’imposta compensabile per il 2021;
- è estesa ai soggetti con ricavi superiori ai 5 milioni di euro la possibilità di utilizzare in compensazione nel solo 2021 il credito d’imposta per gli investimenti effettuati nello stesso anno nei cosiddetti beni ‘ex super ammortamento’;
- è introdotta un’agevolazione fiscale temporanea per favorire gli apporti di capitale da parte delle persone fisiche in start-up e Pmi innovative;
- con uno stanziamento di 1,6 miliardi, è accresciuto a 2 milioni di euro il limite annuo dei crediti d’imposta compensabili o rimborsabili, per favorire lo smobilizzo dei crediti tributari e contributivi.
Tutela della salute
Il decreto stanzia 2,8 miliardi di euro per continuare a sostenere e rafforzare il sistema sanitario e la risposta alla pandemia. Sono previsti interventi per ridurre le liste di attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie e per l’erogazione di prestazioni specialistiche per il monitoraggio, la prevenzione e la diagnosi di eventuali complicanze dalla malattia del COVID-19.
Enti territoriali
misure per complessivi 1,9 miliardi di euro al fine di sostenere gli Enti territoriali e le autonomie nella difficile congiuntura economica. Destinati in particolare 500 milioni al trasporto pubblico locale e 100 milioni per compensare le minori entrate dell’imposta di soggiorno.
Giovani, scuola e ricerca
risorse per 1,4 miliardi di euro per i giovani, il sistema scolastico e la ricerca di base.
Ampliata la platea dei giovani destinatari delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della casa (esenzione dell’imposta sostitutiva su bollo e ipoteche), con un ISEE fino a 40.000 euro.
Potenziamento del Fondo Gasparrini (Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto per la prima casa) e del Fondo di Garanzia prima casa, portando la percentuale di copertura della garanzia dal 50 all’80 per cento. Previste risorse per l’acquisto di beni e servizi finalizzati a contenere il rischio epidemiologico in vista dell’anno scolastico 2021-22, per l’adeguamento degli spazi e delle aule e per potenziare i centri estivi diurni.
Ricerca di base e sviluppo farmaci innovativi
Allo scopo di promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale, è istituito un apposito fondo, denominato “fondo ricerca per l’Italia”, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per l’anno 2021. L’assegnazione delle risorse avviene attraverso procedure competitive ispirate ai parametri dello European Research Council (ERC).
Previsto inoltre un credito d’imposta nella misura del 20 per cento dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini. Il beneficiario dell’aiuto dovrà impegnarsi a concedere licenze non esclusive a condizioni di mercato non discriminatorie a terzi nello Spazio economico europeo.
Misure di carattere settoriale
Per sostenere attività economiche di settori specifici colpiti dalla pandemia, sono state stanziate Ulteriori risorse ai trasporti, alla cultura, allo spettacolo e all’agricoltura. Per il settore aeroportuale e gli operatori nazionali sono previsti 400 milioni di euro; sono inoltre incrementati i fondi per spettacolo, cinema e audiovisivo e a sostegno di istituzioni culturali e musei.
È introdotta una indennità una tantum per i lavoratori del settore agricolo a tempo determinato e per i pescatori. Per i lavoratori stagionali dello spettacolo e dello sport che ne abbiano già usufruito è prevista una ulteriore indennità, che potrà essere richiesta anche da ulteriori categorie di lavoratori degli stessi settori.
Fonte gazzetta ufficiale anno 162 numero 123 foto thewamnet