Anche nel 2024 le neo-mamme e i neo-genitori disoccupati possono richiedere l’assegno di maternità dei Comuni o assegno di maternità di base, meglio noto come bonus mamme disoccupate. Questo sostegno finanziario rivolto a casalinghe, madri disoccupate e genitori in condizioni di inattività occupazionale, mira a offrire un supporto al momento della nascita, dell’affidamento pre-adottivo e dell’adozione senza affidamento dei figli.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio le caratteristiche del bonus mamme disoccupate 2024 INPS, a chi spetta, l’ammontare dell’assegno di maternità e come richiederlo.
Alla fine di questo approfondimento sul bonus madri non lavoratrici 2024, risponderemo ad alcune domande frequenti, spiegando come richiedere il bonus mamme disoccupate al Comune di residenza e come presentare domanda per riceverlo.
Bonus mamme disoccupate 2024: come funziona?
Il bonus mamme disoccupate è una misura di sostegno alle donne che durante la gravidanza e al momento della nascita si trovano in condizione di disoccupazione, ma può essere richiesto anche da chi ha avuto un bambino in affidamento o in adozione nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024.
Prevista dall’articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51, si tratta di una prestazione assistenziale riconosciuta dai Comuni e pagata dall’INPS alle cittadine che non possono beneficiare di altre forme di trattamento economico a sostegno della maternità.
L’importo del bonus per le madri non lavoratrici varia in base all’ISEE familiare, con una prevista rivalutazione del 5,4% nel 2024. Il periodo di fruizione dell’assegno di maternità sarà di 5 mesi.
Chi ha diritto al bonus mamme disoccupate?
Come anticipato, il diritto all’assegno di maternità di base sussiste nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo. Il bonus mamme disoccupate e casalinghe spetta a cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie in possesso di titolo di soggiorno entro determinati limiti di reddito.
Per richiedere il bonus, la madre disoccupata deve essere sprovvista di una copertura previdenziale oppure deve possederla entro un determinato importo fissato annualmente. Le madri non lavoratrici non devono essere già beneficiarie di altri assegni di maternità erogati dall’INPS. Infine, non soddisfano i requisiti per beneficiare del bonus mamme disoccupate 2024 le richiedenti che percepiscono la Naspi.
Il pagamento dell’assegno di maternità dei Comuni viene erogato a cadenza mensile e in un’unica soluzione, entro i 45 giorni successivi alla richiesta. Il bonus mamme disoccupate, inoltre, non concorre alla formazione del reddito ai fini fiscali.
L’importo dell’assegno mensile di maternità, erogato per cinque mensilità alle richiedenti con ISEE inferiore a 19.185,13€, era pari a 383,46€ nel 2023 (1.917,30€ complessivi). Per conoscere gli importi mensili e i requisiti ISEE per il bonus mamme disoccupate 2024 si dovrà attendere una comunicazione ufficiale da parte dell’INPS. L’importo, ad ogni modo, dovrebbe salire a circa 404€ mensili (2.020€ complessivi), a fronte della rivalutazione del 5,4% prevista per il 2024.
Come richiedere bonus mamma disoccupata 2024?
Per ricevere il bonus mamme disoccupate occorre presentare un’apposita richiesta al Comune di residenza entro e non oltre sei mesi dalla data del parto o dell’adozione ed entro il 31 dicembre 2024.
Tra i documenti da allegare alla domanda per l’assegno di maternità dei base rientrano il certificato ISEE (DSU), una copia del documento di identità in corso di validità, il codice fiscale, un’autocertificazione che dichiari il rispetto dei requisiti per l’accesso al contributo e l‘IBAN sul quale si desidera ricevere l’accredito dell’assegno INPS.
Esempio: come richiedere il bonus mamme disoccupate al Comune di RomaSpieghiamo ora come richiedere il contributo attraverso un esempio pratico. Per ottenere il bonus mamme disoccupate 2024, una madre non lavoratrice residente a Roma è tenuta a presentare domanda al Comune di Roma entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato o in affido pre-adottivo.
La richiedente deve allegare alla propria domanda i seguenti documenti:
In questo articolo, esploreremo in dettaglio le caratteristiche del bonus mamme disoccupate 2024 INPS, a chi spetta, l’ammontare dell’assegno di maternità e come richiederlo.
Alla fine di questo approfondimento sul bonus madri non lavoratrici 2024, risponderemo ad alcune domande frequenti, spiegando come richiedere il bonus mamme disoccupate al Comune di residenza e come presentare domanda per riceverlo.
Bonus mamme disoccupate 2024: come funziona?
Il bonus mamme disoccupate è una misura di sostegno alle donne che durante la gravidanza e al momento della nascita si trovano in condizione di disoccupazione, ma può essere richiesto anche da chi ha avuto un bambino in affidamento o in adozione nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024.
Prevista dall’articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51, si tratta di una prestazione assistenziale riconosciuta dai Comuni e pagata dall’INPS alle cittadine che non possono beneficiare di altre forme di trattamento economico a sostegno della maternità.
L’importo del bonus per le madri non lavoratrici varia in base all’ISEE familiare, con una prevista rivalutazione del 5,4% nel 2024. Il periodo di fruizione dell’assegno di maternità sarà di 5 mesi.
Chi ha diritto al bonus mamme disoccupate?
Come anticipato, il diritto all’assegno di maternità di base sussiste nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo. Il bonus mamme disoccupate e casalinghe spetta a cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie in possesso di titolo di soggiorno entro determinati limiti di reddito.
Per richiedere il bonus, la madre disoccupata deve essere sprovvista di una copertura previdenziale oppure deve possederla entro un determinato importo fissato annualmente. Le madri non lavoratrici non devono essere già beneficiarie di altri assegni di maternità erogati dall’INPS. Infine, non soddisfano i requisiti per beneficiare del bonus mamme disoccupate 2024 le richiedenti che percepiscono la Naspi.
Il pagamento dell’assegno di maternità dei Comuni viene erogato a cadenza mensile e in un’unica soluzione, entro i 45 giorni successivi alla richiesta. Il bonus mamme disoccupate, inoltre, non concorre alla formazione del reddito ai fini fiscali.
L’importo dell’assegno mensile di maternità, erogato per cinque mensilità alle richiedenti con ISEE inferiore a 19.185,13€, era pari a 383,46€ nel 2023 (1.917,30€ complessivi). Per conoscere gli importi mensili e i requisiti ISEE per il bonus mamme disoccupate 2024 si dovrà attendere una comunicazione ufficiale da parte dell’INPS. L’importo, ad ogni modo, dovrebbe salire a circa 404€ mensili (2.020€ complessivi), a fronte della rivalutazione del 5,4% prevista per il 2024.
Come richiedere bonus mamma disoccupata 2024?
Per ricevere il bonus mamme disoccupate occorre presentare un’apposita richiesta al Comune di residenza entro e non oltre sei mesi dalla data del parto o dell’adozione ed entro il 31 dicembre 2024.
Tra i documenti da allegare alla domanda per l’assegno di maternità dei base rientrano il certificato ISEE (DSU), una copia del documento di identità in corso di validità, il codice fiscale, un’autocertificazione che dichiari il rispetto dei requisiti per l’accesso al contributo e l‘IBAN sul quale si desidera ricevere l’accredito dell’assegno INPS.
Esempio: come richiedere il bonus mamme disoccupate al Comune di RomaSpieghiamo ora come richiedere il contributo attraverso un esempio pratico. Per ottenere il bonus mamme disoccupate 2024, una madre non lavoratrice residente a Roma è tenuta a presentare domanda al Comune di Roma entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato o in affido pre-adottivo.
La richiedente deve allegare alla propria domanda i seguenti documenti:
- Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID), che attesti la situazione di disoccupazione o inoccupazione
- Certificato di nascita presso il Comune di residenza del bambino
- Modello ISEE con Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e prospetto di calcolo della maternità
- Documento di identità in corso di validità e, per le cittadine extracomunitarie, permesso di soggiorno CE di lungo periodo
- Attestazione della banca o di Poste Italiane recante il codice IBAN del conto corrente o della carta su cui accreditare l’assegno.