Riparto, per l'annualità 2023, delle risorse del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilita' grave prive del sostegno familiare.
Il Ministero per le Disabilità, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7 febbraio 2024, il Decreto 22 dicembre 2023 con il riparto, per l’annualità 2023, delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
Decreto sicurezza energetica: pubblicata la legge di conversione
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7 febbraio 2024, la Legge 2 febbraio 2024, n. 11 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, entra in vigore l’8 febbraio. In essa sono contenute le disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
Modifica del decreto 16 dicembre 2020 relativo all'imposta locale di consumo nel Comune di Campione d'Italia
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di martedì 6 febbraio 2024, con la serie generale n. 30, il decreto 24 gennaio del ministero dell’Economia e delle finanze, che dispone ritocchi per le aliquote dell’Ilcci, l’imposta locale sul consumo in vigore nel comune di Campione d’Italia. In particolare viene previsto il passaggio dell’aliquota ordinaria dal 7,7 all’8,1% della base imponibile dell’operazione e delle aliquote agevolate, che crescono di un punto decimale, al 3,8 e al 2,6%.
INPS
Assegno unico e universale per i figli a carico. Rivalutazione annuale degli importi e delle soglie dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE)
L’INPS, con il messaggio n. 572 del 8 febbraio 2024, rende noti gli importi aggiornati per il 2024 dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) e delle relative soglie ISEE. Entrambi gli importi infatti sono stati adeguati alle variazioni annuali dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. L’Istituto ha preso a riferimento il comunicato ISTAT del 16 gennaio 2024, il quale ha reso noto che la variazione del suddetto indice dei prezzi è pari al +5,4: per questa ragione il pagamento dell’AUU per il mese di gennaio 2024 è stato effettuato sulla base dei valori del 2023. L’importo massimo erogabile nel 2024 in presenza di un solo figlio a carico è pari a 199,40 euro. A partire dal mese di febbraio 2024 l’AUU viene pagato correntemente utilizzando i nuovi valori e la rivalutazione dell’importo dell’AUU già pagato nel mese di gennaio 2024, utilizzando i valori dell’anno 2023, sarà conguagliata con la mensilità di febbraio 2024.
Aliquote contributive per le aziende agricole che assumono lavoratori occasionali
Con il messaggio n. 569 del 8 febbraio 2024, l’INPS pubblica le tabelle utili al calcolo delle voci contributive dovute dalle aziende Agricole che assumono lavoratori occasionali in agricoltura, confermando che per il calcolo dei contributi dovuti dalle aziende agricole che assumono lavoratori occasionali in agricoltura (LOAgri), l’applicazione della misura stabilita all’articolo 1, comma 352, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, non trova applicazione rispetto al contributo dovuto ai fondi interprofessionali.
Artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l’anno 2024
L’INPS, con la circolare n. 33 del 7 febbraio 2024, ha fissato l’ammontare della contribuzione pensionistica di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dovuta nel 2024 da parte di artigiani e dagli esercenti attività commerciali.
A tal proposito si ricorda che, dal 2012, le aliquote contributive predette sono incrementate di 1,3 punti percentuali e, successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il 24% per tutti i soggetti iscritti alle gestioni autonome dell’INPS.
La contribuzione varia a seconda che si tratti di lavoratore iscritto alla gestione artigiani oppure a quella commercianti e in base all’età del soggetto stesso.
Il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto per artigiani e commercianti (minimale) è pari ad € 18.415,00.
Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l'anno 2024
L’INPS, nella circolare n. 31 del 7 febbraio 2024, comunica che dal 1° gennaio 2024 sono stati rivalutati i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione nonchè i limiti di reddito mensili per l'accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni stessi. L’assegno per il nucleo familiare viene erogato a coltivatori diretti, coloni, mezzadri, piccoli coltivatori diretti e pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi.
Contributo licenziamento: l'importo per il 2024
L’INPS, con il messaggio n. 531 del 7 febbraio 2024, ha reso noto che i datori di lavoro obbligati al versamento del c.d. ticket di licenziamento in relazione alle interruzioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, intervenute nel corso del 2024, devono prendere come base di calcolo il massimale NASPI, rivalutato dalla Circolare n. 25/2024 e pari a 1.550,42 euro.
Si ricorda che criteri di calcolo del contributo predetto sono definiti dall’articolo 2, comma 31, della legge n. 92/2012, il quale stabilisce che il ticket di licenziamento è pari al 41 per cento del massimale mensile di NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni.
Pescatori autonomi. Aliquota contributiva per l’anno 2024
Con la circolare n. 29 del 6 febbraio 2024, l’INPS rende noto le aliquote aggiornate applicabili ai lavoratori autonomi che svolgono attività di pesca e rammenta le modalità e i termini per il versamento della contribuzione per l’anno 2024.
In particolare, la misura del salario giornaliero convenzionale per i pescatori soggetti alla legge n. 250/1958 risulta come segue:
- Misura giornaliera € 31,60
- Misura mensile (25 gg) € 790
- nei confronti dei pescatori l’aliquota contributiva resta ferma nella misura del 14,90%;
- il contributo mensile per l'anno 2024, risultante dall'applicazione dell'aliquota contributiva alla retribuzione convenzionale, è pari a 117,71 euro.
Indennità una tantum part-time ciclico: riesame delle domande
Con il messaggio 5 febbraio 2024, n. 491, l’Inps specifica le regole per il riesame delle istanze respinte, relativamente alla indennità una tantum in favore dei lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nel 2021 e nel 2022.
In caso di esito negativo della domanda, è possibile presentare istanza di riesame entro il termine, non perentorio, di 120 giorni dal 5 febbraio 2024 ovvero dalla conoscenza della reiezione se successiva, al fine di consentire l’eventuale supplemento di istruttoria, anche mediante produzione da parte dell’interessato di utile documentazione.
MINISTERO DEL LAVORO
Sorveglianza sanitaria a seguito di assenza superiore a 60 giorni per motivi di salute
Con la risposta all’interpello n. 1 del 6 febbraio 2024, la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha chiarito che, anche in caso di assenza superiore a 60 giorni per motivi di salute, solo i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria devono essere sottoposti a visita medica prima di riprendere il lavoro, al fine di verificare la loro idoneità alla mansione.
Esami di Stato CdL 2024: dal 14.2 la procedura per invio domande
Dal prossimo 14 febbraio sarà disponibile sul portale dei servizi digitali “Servizi Lavoro” (applicazione "Abilitazione CDL") del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la procedura telematica per la presentazione della domanda di ammissione agli esami di Stato 2024 per l’abilitazione all’esercizio della professione di Consulente del Lavoro. L'accesso alla procedura potrà avvenire esclusivamente tramite le credenziali SPID o Carta di Identità elettronica e l'istanza potrà essere inviata entro il 19 luglio 2024. Lo ha reso noto lo stesso Ministero, con una nota pubblicata sul proprio sito, contenente le indicazioni per lo svolgimento dell'esame, a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 10 del 2 febbraio scorso del decreto direttoriale n. 2 del 24 gennaio 2024. Nel provvedimento si definiscono requisiti di partecipazione, contenuti e modalità di svolgimento delle prove d’esame (due scritte e una orale) e sistema di valutazione dei candidati. La prova scritta in diritto del lavoro e legislazione sociale si svolgerà il 9 settembre 2024; mentre la prova teorico-pratica in diritto tributario si svolgerà il 10 settembre 2024. L’esame orale, invece, verterà su legislazione sociale, diritto tributario ed elementi di ragioneria, con particolare riguardo alla rilevazione del costo del lavoro e alla formazione del bilancio; elementi di diritto privato, pubblico e penale; ordinamento professionale e deontologia. Le prove – si legge nella nota – avranno luogo presso le Direzioni interregionali del lavoro di Milano, Roma e Napoli, nonché presso le sedi degli Ispettorati d’area metropolitana e gli Ispettorati territoriali di Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Firenze, Genova, L'Aquila, Perugia, Potenza, Reggio-Calabria, Torino e Trieste, nonché presso la Regione Sicilia e le Province Autonome di Trento e di Bolzano.
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
Precisazioni sulla formazione alla conduzione dei generatori di vapore
L'Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota n. 1163 del 6 febbraio 2024,in riferimento all’articolo 4, punto 4.2, dell’Allegato II del DM n. 94 del 7 agosto 2020ed in particolare alla possibilità o meno di erogare i corsi in modalità videoconferenza sincrona, ha precisato che: “in materia di abilitazione alla conduzione di generatori di vapore, trovi applicazione quanto contemplato nel citato punto 4.2, dovendosi, pertanto, escludere le altre differenti modalità di erogazione della formazione teorico - pratica per il conseguimento del predetto titolo abilitante”.
Di conseguenza è da escludersi la modalità videoconferenza sincrona ai fini dell’espletamento dei corsi di formazione per l’abilitazione alla conduzione di generatori di vapore e di acqua surriscaldata alimentati a fuoco diretto o a fuoco indiretto con rischio di surriscaldamento.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Aggiornate le avvertenze dei ruoli
Con il provvedimento del 9 febbraio 2024, L'Agenzia delle entrate modifica il testo delle Avvertenze relative ai ruoli accogliendo le modifiche apportate dal Dlgs n. 220/2023 che dà attuazione alle nuove regole previste dalla Delega fiscale (legge n. 111/2023) in tema di contenzioso tributario. L’aggiornamento viene effettuato con una modifica degli allegati al provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 17 ottobre 2022, che contengono i testi delle avvertenze differenziati a seconda delle tipologie di tributo per cui è emesso il ruolo.
In particolare, il decreto n. 220/2023, con l’articolo 2, comma 3, lettera a), ha abrogato, a decorrere dal 4 gennaio 2024, l’articolo 17-bis, del Dlgs n. 546/1992, in materia di reclamo/mediazione. Inoltre, con l’articolo 1, lettera d), ha introdotto nell’articolo 14, dello stesso decreto legislativo, il comma 6-bis, prevedendo, che in caso di vizi della notificazione eccepiti nei riguardi di un atto presupposto emesso da un soggetto diverso da quello che ha predisposto l’atto impugnato, il ricorso è sempre proposto nei confronti di entrambi.
Cambio valute mese: gennaio
L'Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 9 febbraio 2024, c accerta le medie dei cambi delle valute estere per lo scorso mese di gennaio, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.
La determinazione periodica di questi valori è prevista negli articoli 56, comma 1, e 110, comma 9, del Tuir, i quali stabiliscono che il cambio delle valute estere, agli effetti delle norme contenute nei Titoli I ("Imposta sul reddito delle persone fisiche") e II ("Imposta sul reddito delle società") che vi fanno riferimento, viene accertato, su parere conforme della Banca d'Italia, con provvedimento dell’Agenzia delle entrate, da pubblicare in ciascun mese, in relazione al mese precedente.
Redditi campione d'Italia: stabilità la riduzione forfetaria del cambio
Con provvedimento del 9 febbraio 2024 dell'Agenzia delle entrate è definito al 33,27% la riduzione forfetaria del cambio da applicare ai redditi in franchi svizzeri relativi al 2023 dei soggetti residenti o con studio, sede sociale, o operativa o di un’unità locale nel Comune di Campione d’Italia, secondo quanto previsto dalla legge di stabilità per il 2014. La riduzione forfetaria del cambio, che viene individuata annualmente, si applica nello specifico ai redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche residenti nel comune di Campione d’Italia, di lavoro autonomo dei professionisti con studi nello stesso Comune e/o in Svizzera, e anche ai redditi delle imprese individuali, delle società di persone e delle società ed enti di cui all'articolo 73 del Tuir, iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa, o un'unità locale, nel Comune di Campione d'Italia, prodotti nel territorio del medesimo Comune in franchi svizzeri.
Riforma dell’Irpef 2024: prime indicazioni
Con la circolare n. 2/E del 6 febbraio 2024, l’Agenzia delle entrate ha fornito le prime indicazioni sulle novità introdotte in materia di Irpef dal decreto legislativo n. 216/2023
In attuazione della delega fiscale (legge n. 111/2023), il Dlgs ha previsto, tra l’altro, una temporanea rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni Irpef, delle detrazioni d’imposta, della disciplina del trattamento integrativo e l’abrogazione della normativa relativa all’aiuto alla crescita economica (Ace).
Pronto il codice tributo per le mance ai camerieri
L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 11 del 6 febbraio 2024, istituisce il codice tributo: “1838 che consente il pagamento, tramite modello F24, dell’imposta dovuta sulle liberalità erogate dai clienti, nei casi in cui il sostituto d’imposta non ha provveduto a trattenerla
Cripto-attività istituiti i codici tributo per l'imposta sostitutiva
L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 10 del 6 febbraio 2024 ha istituito codici tributo “1728” e “1729” per consentire il versamento tramite F24, rispettivamente, della prima e della seconda rata d’acconto dell’imposta sostitutiva sui rapporti delle cripto-attività detenute dai soggetti residenti nel territorio dello Stato. Il nuovo tributo era stato introdotto dalla legge di Bilancio 2023, in sostituzione della precedente imposta di bollo e ha provveduto a ridenominare il codice “1727” per i pagamenti a titolo di saldo.
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
Risposta n. 23 del 29 gennaio 2024 - Credito di imposta per le Zone Economiche Speciali (ZES) – immobile – acquisto – contratto con patto di riservato dominio
Risposta n. 42 del 9 febbraio 2024 – Opzione per il riallineamento fiscale – modifica della scelta operata in dichiarazione – remissione in bonis
La società che, per errore, ha optato nella dichiarazione dei redditi per un regime diverso da quello prescelto non può rettificare l’opzione né con il ravvedimento operoso, con cui è possibile definire le irregolarità fiscali, né con la remissione in bonis se ha poi tenuto con il versamento in F24 un comportamento coerente con l’opzione originaria.
Risposta n. 30 del 7 febbraio 2024 – Deducibilità dei contributi di previdenza complementare per il lavoratore di prima occupazione
L’ulteriore plafond di deducibilità, dei contributi di previdenza complementare, riconosciuto ai lavoratori di prima occupazione, va determinato considerando i primi cinque anni di adesione alla forma pensionistica complementare che consentono la deduzione dal reddito complessivo dei contributi versati
Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico
È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2024, il Decreto Legge 18 gennaio 2024, n. 4, con disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico.
Il testo rafforza le misure a tutela della continuità produttiva e occupazionale delle imprese di carattere strategico in crisi, prevedendo la cassa integrazione straordinaria (CIG) durante l’intera eventuale amministrazione straordinaria.
Vengono tuttavia esplicitamente esclusi dalla CIG i lavoratori impegnati nella sicurezza e nella manutenzione degli impianti, al fine di consentire che restino operativi per la sicurezza dell’impianto stesso.
Con specifico riferimento alla procedura di amministrazione straordinaria, vengono altresì introdotte disposizioni acceleratorie per la chiusura della fase liquidatoria delle procedure di amministrazione straordinaria, introducendo allo scopo l’art. 74 bis al Decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, per cui non sarà più impedita la chiusura della procedura dalla pendenza di giudizi, o procedimenti esecutivi, rispetto ai quali il commissario straordinario manterrà la legittimazione processuale, anche nei successivi stati e gradi del giudizio.
Agevolazioni alle imprese: tasso si attualizzazione e rivalutazione al 5,11%
È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2024, il comunicato del Ministero delle imprese e del made in Italy relativo al decreto 28.12.2023 recante l’aggiornamento del tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore delle imprese.
A decorrere dal 1° gennaio 2024, il tasso in esame è pari al 5,11%.
INPS
Assegno unico e universale per i figli a carico. Cessazione dei pagamenti sulla carta RdC e presentazione di nuova domanda per fruire della prestazione dal mese di marzo 2024
L’INPS, con messaggio 19 gennaio 2024 n. 258, comunica che da marzo 2024 è necessario presentare una nuova domanda per la fruizione dell'Assegno unico e universale per coloro per i quali è cessata la fruizione del Reddito di cittadinanza al 31 dicembre 2023 e ai quali la misura veniva corrisposta come quota integrativa dello stesso Rdc. L’eventuale presentazione della domanda di ADI (Assegno di inclusione) da parte dei nuclei potenziali beneficiari della nuova misura, infatti, non sostituisce in alcun modo la domanda di Assegno unico universale che, pertanto, deve essere sempre presentata per poter beneficiare della prestazione familiare
Nuove funzioni disponibili nel Sistema informativo delle prestazioni e dei bisogni sociali (ex Casellario dell’assistenza).
L’INPS con, messaggio n. 213 del 16 gennaio 2024, ricordando l’obbligo di trasmissione al Sistema delle informazioni relative alle prestazioni sociali erogate, informa che nel SIUSS (il Sistema informativo delle prestazioni e dei bisogni sociali, ex Casellario dell’assistenza) sono state introdotte nuove funzioni per gli operatori degli enti erogatori di prestazioni sociali.
Nella pagina “SIUSS (ex Casellario dell’assistenza)” sono inoltre disponibili le FAQ aggiornate a dicembre 2023.
Pensionati all’estero: dichiarazione per familiari a carico
L’INPS, con il messaggio n. 245 del 18 gennaio 2024, pubblica le istruzioni per il periodo d’imposta 2024 riguardo l’attribuzione e la revoca delle detrazioni per carichi familiari dei pensionati residenti all’estero in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni.
Riduzione contributiva edili. Indicazioni operative INPS
L’Inps, con la Circolare n. 13 del 17 gennaio 2024, ha reso noto le indicazioni per la fruizione della riduzione contributiva dell’11,50% a favore delle imprese edili per l’anno 2023
Per i periodi di paga da gennaio 2023 a dicembre 2023, hanno diritto all’agevolazione contributiva i datori di lavoro classificati nel settore industria con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305 e nel settore artigianato con i codici statistici contributivi da 41301 a 41305, nonché caratterizzati dai codici Ateco2007 da 412000 a 439909.
Il beneficio consiste in una riduzione sui contributi dovuti, nella misura dell’11,50%, per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica ai soli operai occupati per 40 ore a settimana. Non spetta, quindi, per i lavoratori a tempo parziale.
Lavoratori dipendenti: esonero dei contributi previdenziali 2024
Con la circolare n. 11 del 16.01.2024 l’ INPS aggiorna le istruzioni per il riconoscimento in busta paga del esonero sulla quota dei contributi previdenziali per invalidità , vecchiaia e superstiti a carico dei lavoratori dipendenti ( cd. taglio del cuneo fiscale ) , prorogato dalla Legge di Bilancio per tutto il 2024.
La legge di bilancio 2024 ha previsto per i lavoratori dipendenti, con esclusione del lavoro domestico, un esonero dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e per i superstiti, relativamente ai periodi di paga che vanno dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
L’esonero è riconosciuto:
- di sei punti percentuali, se la retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per 13 mensilità, non supera i 2.692 euro al mese;
- di sette punti percentuali, se la retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per 13 mensilità, non supera i 1.923 euro al mese.
MINISTERO DEL LAVORO
Sicurezza sociale, in vigore accordo Italia-Giappone
Il Ministero del lavoro comunica che dal primo aprile 2024 entrerà in vigore l’Accordo sulla sicurezza sociale tra la Repubblica Italiana e il Giappone.
L'accordo permetterà ai lavoratori italiani e giapponesi distaccati di evitare l'onere della doppia contribuzione per un periodo massimo di 5 anni. L'accordo era stato firmato dai due Paesi nel 2009 e ratificato dall'Italia nel 2015. L'entrata in vigore segue la firma della relativa Intesa amministrativa nell'agosto scorso.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Iva precompilata, la sperimentazione estesa al 2024
Con il provvedimento del 19 gennaio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha disposto, in tema di precompilata Iva, l’ulteriore estensione, alle operazioni effettuate nel 2024, del periodo di sperimentazione per la predisposizione delle bozze dei registri, dei prospetti riepilogativi, delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale Iva.
Cambi valute estere. Medie mese di dicembre 2023
L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 17 gennaio 2024, dispone le medie dei cambi delle valute estere per il mese di dicembre 2023. I valori sono calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato e, per alcune valute indicate in asterisco nel prospetto presente nel provvedimento, rilevati giornalmente contro euro nell’ambito del SEBC (Sistema europeo di banche centrali).
Per ogni rilevazione, la tabella del provvedimento riporta il nome dello Stato, la moneta di riferimento e la media del cambio.
Certificazione Unica. Pronto il modello 2024
Con il provvedimento del 15 gennaio 2024, l'Agenzia delle Entrate da il via libera al modello Certificazione unica 24 (Cu 2024), corredato di istruzioni e specifiche tecniche. Approvati anche il frontespizio per la trasmissione telematica con i dati anagrafici del soggetto tenuto alla comunicazione dei dati contenuti nelle certificazioni uniche e dell’incaricato alla trasmissione, oltre al quadro “CT” da utilizzare per indicare la sede telematica dove ricevere il flusso contenente i risultati finali delle dichiarazioni relativi al modello 730-4 e 730-4 integrativo.
Modelli Iva 2024, online la versione definitiva
L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 15 gennaio 2024, approva i modelli Iva e Iva Base 24, I due modelli dovranno essere utilizzati per la dichiarazione annuale dell’imposta sul valore aggiunto relativa al 2023.
Rispetto allo scorso anno i modelli Iva sono stati ritoccati in linea con le modifiche normative e per semplificarne la compilazione. In particolare, sono stati rimodulati i righi dei quadri VE e VF, mentre nel quadro VO è stata introdotta la possibilità, per le imprese oleoturistiche, di revocare l’opzione per la determinazione della detrazione Iva e del reddito nei modi ordinari.
Archivio comuni e stati esteri in arrivo nuovi comuni
L’Agenzia delle Entrate con le risoluzioni nn. 3/E, 4/E, 5/E e 6/E del 15 gennaio 2024 Aggiornato l’Archivio dei Comuni e Stati esteri in seguito all’istituzione di quattro nuove realtà territoriali, una in Lombardia e tre in Veneto. I neonati Comuni sono: Santa Caterina d'Este (Padova), Uggiate con Ronago (Como), Setteville (Belluno) e Sovizzo (Vicenza). L’Agenzia delle entrate ha attributo a ogni ente locale un corrispondente codice amministrativo nazionale
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
Risposta n. 19 del 16 gennaio 2024 - Trattamento ai fini IVA dell'erogazione dell'acqua e dei servizi di collettamento e depurazione delle acque reflue
Laddove l’erogazione dell’acqua e dei servizi di collettamento e depurazione delle acque reflue a favore degli utenti rappresenti una prestazione di servizi (rectius, servizio pubblico),il momento di effettuazione della stessa è individuato in base all’art. 6, comma 3, del decreto IVA, secondo cui le prestazioni di servizi si considerano effettuate all’atto del pagamento del corrispettivo ove territorialmente rilevante in Italia, è imponibile ad IVA; la territorialità dell’operazione è individuata dall’art. 7-ter del decreto IVA.
Risposta n. 10 del 17 gennaio 2024 - : Compensazione credito IVA società non ''operative'
La società risultata non operativa per soli i periodi d'imposta 2009 e 2010 e non anche per il 2011, rientra, per quell’anno, in una delle cause di esclusione/disapplicazione della normativa “punitiva” dettata dall'articolo 30, della legge n. 724/1994, “la stessa è infatti risultata congrua e coerente «ai fini degli studi di settore (cod. 11), come si evince dalla dichiarazione Mod. Unico SP 2012»”. . Pertanto, afferma l’Agenzia, potrà ripristinare, in dichiarazione, il credito Iva che aveva erroneamente ottenuto a rimborso nel periodo di non operatività
ISTAT
TFR – Coefficiente di rivalutazione
L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di dicembre che è pari a 118,90. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di dicembre è di 1,01944162%.
fonte consulentidellavoro.it