SALP SCUOLAAderire ad un sindacato potrebbe garantire ai lavoratori della scuola vantaggi importanti. Le associazioni sindacali permettono infatti di poter fruire di maggiore tutela nello svolgimento del proprio lavoro. Gli iscritti ai sindacati per la scuola inoltre possono vedersi riconosciuti alcune forme di assistenza e consulenza sia a livello fiscale che per gli adempimenti che possono essere richiesti da insegnanti e lavoratori del mondo dell’educazione.
A CHI CI RIVOLGIAMO: a tutto il personale scolastico. OBIETTIVI: fornire la formazione necessaria per comprendere gli aspetti del nuovo Contratto Collettivo Nazionale inerenti alla partecipazione del personale scolastico e le relazioni sindacali:
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In primo piano DL sostegni bis: stabilizzazione docenti abilitati e specializzati con 3 anni di servizio e integrazione idonei straordinario nelle GM. La bozza del decreto sostegni bis prevede molte novità sulla scuola, in particolare sul reclutamento. - Le graduatorie di merito del concorso straordinario del 2020 saranno integrate con tutti gli idonei, quindi non solo i vincitori. - Per il 2021/2022, se dopo le immissioni in ruolo da GaE, GM2016 , GMRE2018 e GM2020 dello straordinario rimanessero ancora cattedre libere e vacanti, queste possono essere coperte da docenti abilitati o specializzati su sostegno con 3 anni di servizio nelle scuole statali, svolti negli ultimi 10 anni. Attenzione: ciò vale solo per docenti che hanno sia l'abilitazione/specializzazione, sia i 3 anni di servizio. Non riguarda chi ha 3 anni di servizio ma non è abilitato o specializzato. Disoccupazione NASpI Docenti e ATA precari dopo scadenza contratto a Giugno Cosa accade ai precari della scuola al termine del contratto a Giugno? In quali casi è possibile chiedere l’indennità di disoccupazione Naspi? Vediamo quali requisiti è necessario soddisfare per chiedere la disoccupazione a giugno. Naspi a Giugno Per poter avere diritto alla Naspi è necessario soddisfare i requisiti che la misura richiede e nello specifico: • stato di disoccupazione involontario (nel suo caso garantito dalla scadenza del contratto) • almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti ( questo requisito può anche non essere soddisfatto per eventi di disoccupazione verificatisi nel corso del 2021) • almeno 13 settimane di contributi versati nei 4 anni precedenti l’evento di disoccupazione Per avere diritto alla Naspi non importa con quanti contratti si raggiungono i requisiti, l’importante è aver versato almeno le 13 settimane di contributi richieste per l’accesso ma non devono essere riferite solo all’attuale anno scolastico, bensì possono essere ricercate anche con contratti di lavoro precedenti (non necessariamente nel comparto scuola) che non abbiano già dato luogo alla Naspi (a partire quindi dal 10 giugno 2017). |